Attività professionale e scientifica

del Dott. Mario Campli



vai al 2013


2014

Marzo 2014 - Il Partecipo presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini (Camera dei Deputati) alla presentazione da parte di CittadinanzAttiva del documento "Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale nelle malattie infiammatorie croniche dell'intestino", un piano mirato ad integrare nelle strutture sanitarie e sul territorio le competenze multidisciplinarie necessarie a garantire il percorso ottimale e l'esito più favorevole per i malati di Crohn e colite ulcerosa.
In rappresentanza della Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani ho personalmente curato la parte chirurgica del documento, partecipando al tavolo di lavoro che nei mesi precedenti la presentazione ha elaborato il PDTA con il coinvolgimento di numerose Società Scientifiche interessate dalla tematica, e dei principali stakeholders coordinati da CittadinanzAttiva e A.M.I.C.I. (Associazione Nazionale Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino).
Il Presidente ACOI Luigi Presenti, Francesco Nardacchione, Mario CampliACOI, sensibile al tema tanto da aver recentemente già elaborato delle dettagliate linee guida specifiche per la Chirurgia della m. di Crohn, ha partecipato alla presentazione del PDTA nelle MICI anche con il suo Presidente Luigi Presenti, che è intervenuto per illustrare non solo il contributo della Associazione, ma anche la sua futura implementazione, grazie alla "speciale" partnership con Agenas che ha consentito di ottenere dati epidemiologici preziosi per il prossimo impegno di "contestualizzare" il PDTA sul territorio.
È disponibile una copia elettronica del documento



Mario Campli - Workshop 2014 sulla Colecistectomia Laparoscopica Workshop 2014 Nuova Itor - Colecistectomia Laparoscopica Aprile 2014 - Presso l'Hotel Rouge et Noir a Roma si è svolto il Workshop "Colecistectomia laparoscopica: problemi e complicanze, prevenzione e trattamento". L'evento, organizzato dal Prof. Piero Narilli, primario della Divisione di Chirurgia della Casa di Cura Nuova Itor, è stato accreditato per il programma Educazione Continua in Medicina, ed ha offerto ad una scelta selezione di specialisti la possibilità di aggiornarsi su un tema di grande attualità ed importanza. Le colecistectomie laparoscopiche rappresentano uno degli interventi più frequentemente eseguiti, e rappresentano perciò una fetta consistente della attività di ciascun chirurgo sia nel nostro Paese che nel mondo. A venti anni dalla iniziale affermazione della tecnica laparoscopica come intervento "standard" per la cura della calcolosi della colecisti, nel suo Congresso Nazionale del 2013 a Firenze l'ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) ha voluto tirare le somme sul tema della Colecistectomia Laparoscopica con una Consensus Conference alla quale sono stati chiamati a collaborare preparatissimi giovani e meno giovani chirurghi. Dal lavoro di preparazione della Consensus Conference di Firenze 2013 (che poi è stata presentata al successivo congresso della SICE a Napoli)è poi scaturito un libro (in corso di pubblicazione) che in pratica riprende ed amplia il discorso sulle linee guida per la Colecistectomia Laparoscopica, e questo stesso Workshop. Io stesso, avendo partecipato al lavoro di preparazione della Consensus Conference e del libro che l'ha seguita, sono stato chiamato a questo Workshop in qualità di relatore per illustrare il tema delle Emorragie nella colecistectomia laparoscopica.



Chirurgie 2014 - Congresso Nazionale ACOI CHIRURGIE 2014 - Congresso Nazionale ACOI

Partecipo al Congresso Nazionale ACOI. Nel corso dell'importante manifestazione scientifica, si è anche proceduto alla votazione del nuovo Consiglio Direttivo della Associazione, guidata sino ad oggi dal Dott. Luigi Presenti. Il nuovo Consiglio Direttivo, presieduto dal Dott. Diego Piazza, subito dopo l'insediamento mi ha chiamato con altri validi colleghi a svolgere il ruolo di Segretario Vicario dell'Associazione.



Laparoscopic Cholecystectomy - An evidence-based Guide

Giugno 2014 - Esce per i tipi della Springer International Publishing il volume " Laparoscopic Cholecystectomy: an evidence-based guide". Il libro rappresenta la conclusione del percorso avviato dal gruppo di lavoro ACOI per la Consensus Conference di Firenze 2013.

Sono coautore di due capitoli della raccolta: il secondo (" Operative Strategies in Laparoscopic Cholecystectomy: Is There Any Evidence?") ed il settimo (" Complications: How to Prevent and Manage Them"), ed ho inoltre curato molte delle illustrazioni presenti sul libro



Luglio 2014 - Presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini (Camera dei Deputati) il Dott. Campli ha partecipato al Convegno «La "relazione" con il malato», promosso dalla Fondazione Chirurgo e Cittadino. Chirurghi, cittadini, politici, istituzioni si sono trovati a discutere insieme su un tema di assoluta attualità. Ivan Cavicchi, docente di Sociologia delle organizzazioni sanitarie e Filosofia della medicina all?università Tor Vergata di Roma, ha presentato la sua "visione" su un nuovo modo di conoscere, di organizzare e di agire la medicina oltre i luoghi comuni.
Programma interessante ed ambizioso: Ivan Cavicchi è un affabulatore che sa ben presentare il suo "sogno", e ora che pressanti ragioni economiche spingono per trovare una soluzione del contenzioso tra medici e pazienti, forse i "soldi" riusciranno spingere anche i più riottosi ad adottare almeno una "politica di comunicazione" più attenta alle necessità e alle richieste dei pazienti. Per chi, come me, è già convinto della necessità di affrontare il tema della relazione con il paziente (rectius: con il prossimo) con uno spirito aperto e orientato all'altro, niente di nuovo. Rimane solo un po' di sconforto perchè secondo me questo genere di mutamenti richiedono un profondo ripensamento dei modelli imperanti: la nostra società, sebbene ed anzi nonostante sia profondamente segnata da due millenni di cultura cristiana ("fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi"...) è tenacemente e pervicacemente individualista. Ognuno persegue il suo proprio personale interesse, senza riuscire a "vedere" che l'interesse degli altri, della società in cui viviamo è un bene superiore da ricercare prima ancora del proprio, perchè comunque ciascuno di noi beneficierà di una ricaduta positiva. Il mio sconforto dipende dal rendermi conto di quanto poco questo modello sia diffuso: e per rendersene conto basta un esempio banalissimo: un ingorgo stradale al semaforo. Quanti rimangono fermi nonostante il verde perchè si rendono conto che non riusciranno ad avanzare oltre l'incrocio, e quanti invece scattano avanti per guadagnare mezzo metro nella loro quotidiana battaglia per avanzare nel traffico pur sapendo che resteranno fermi lì a bloccare l'incrocio? Come ha ben detto il risk-manager della ASL Toscana, di cui ora purtroppo non ricordo il nome, bisogna ricominciare a insegnare l'educazione civica, a insegnare il rispetto per le regole e per l'altro. Forse le nuove generazioni ci salveranno

Dopo il Convegno «La "relazione" con il malato» Piero Marini, vicepresidente ACOI, ha presentato il prof. Salvatore Aleo, curatore di due ponderosi tomi sullo scottante tema delle responsabilità in ambito sanitario. Non ho bisogno di ricordare ai colleghi chirurghi quanto degradato sia il rapporto tra medici e pazienti quando c'è di mezzo la giustizia, e quanto straordinariamente lontani e quasi incapaci di comunicare tra loro siano il mondo medico scientifico e quello giuridico legale. Poi però come per incanto appare una persona come il prof. Aleo, che insegna diritto penale a Catania, e che ci viene a parlare dei problemi della responsabilità dei medici, della colpa grave, del business che oggi fa una parte del mondo legale lucrando sulle disgrazie di medici e pazienti in un modo tanto comprensibile quanto entusiasmante: ecco qualcuno "dall'altra parte della barricata" che ha compreso i nostri punti di vista, che è andato oltre quella barricata, per venire incontro al mondo della chirurgia con una reale comprensione delle sue problematiche. Certo, il quadro che dipinge è desolante. Ma sapere che esistono uomini di legge capaci di intendere il grido di dolore dei chirurghi italiani fa piacere.



Settembre 2014 - Il Dott. Campli partecipa per ACOI al tavolo tecnico per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali presso il Ministero della Salute, nell'ambito del Piano Nazionale Cronicità che sarà presentato a fine anno alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni.Quella del Dott. Campli è l'unica voce del mondo chirurgico italiano chiamata a collaborare con le altre Società Scientifiche che abbia risposto all'appello.



In un momento di scoramento, con una piccola vena polemica il Dott. Campli pubblica sulla pagina Facebook di ACOI una foto: è la cartella clinica per un intervento di circa 15 minuti "spaginata" a terra per far vedere da quanti fogli è composta. La provocazione va a segno, e la foto e un breve commento, fanno rapidamente il giro della rete, rimbalzate da numerose testate giornalistiche.
Qui di seguito i link solo ad alcune delle tante pagine che hanno dato rilievo alla notizia:



Ottobre 2014 - Presso l'Hotel Rouge et Noir a Roma si è svolto il Workshop "Linee guida e Percorsi per la diagnosi, terapia e gestione del dolore". L'evento, organizzato dal Dott. Bruno Gregori, primario della Divisione di Medicina della Casa di Cura Nuova Itor, è stato accreditato per il programma Educazione Continua in Medicina. Il programma del corso ha esplorato vasti argomenti, dalla fisiopatologia del dolore acuto e cronico agli aspetti della terapia e dell'assistenza. Il Dott. Campli ha tenuto una relazione introduttiva di genere "filosofico", che ha dato ragione della evoluzione del metodo scientifico, della storia e della necessità dell'utilizzazione della Medicina basata sulle prove di efficacia, sulla teoria e sulla pratica della costruzione delle linee guida e dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali.

vai al 2015